Cass. 15 febbraio 2017 n. 3993: le controversie per la liquidazione degli onorari e dei diritti dell'avvocato in materia giudiziale civile soggiacciono al rito di cui all'articolo 14 d.lgs. 150 del 2011 anche nell'ipotesi in cui la domanda non sia limitata al quantum, ma riguardi l'an della pretesa; l'ordinanza che definisce il procedimento di cui all'articolo 14 d.lgs. 150 del 2011 non è appellabile, e può quindi essere impugnata con ricorso straordinario per cassazione, anche nell'ipotesi in cui la controversia abbia ad oggetto l'esistenza, e non solo la quantificazione, del credito dell'avvocato.
Pubblicato il 23 dicembre 2016 alle ore 16:44 Archiviato in: nessuna categoria attribuita
Per C. giust. UE 17.2. 2016, C 429/14, la Convenzione di Montreal, agli art. 19, 22 e 29 deve essere interpretata nel senso che un vettore aereo che ha concluso un contratto di trasporto internazionale con un datore di lavoro di persone trasportate in qualità di passeggeri è responsabile, nei confronti di tale datore di lavoro, del danno derivante dal ritardo dei voli effettuati dai dipendenti di quest’ultimo in esecuzione di tale contratto e attinente alle spese supplementari sostenute dal suddetto datore di lavoro.
Pubblicato il 23 novembre 2016 alle ore 15:17 Archiviato in: nessuna categoria attribuita
Cass. pen. 2 gennaio 2017, n. 50 la diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca “facebook” integra un’ipotesi di diffamazione aggravata ai sensi dell’art. 595 terzo comma cod. pen., poiché trattasi di condotta potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato o comunque quantitativamente apprezzabile di persone. La competenza a giudicare è pertanto del Tribunale
Pubblicato il 23 novembre 2016 alle ore 15:16 Archiviato in: nessuna categoria attribuita
Cassazione Civile, sez. III, sentenza 14/12/2016 n° 25611: Il ricorso monitorio, nelle materie riservate alle competenze dell'AGCOM, non è soggetto al previo esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione poiché, diversamente, la fase sommaria verrebbe privata della sua utilità, risolvendosi in una mera dilazione dei tempi necessari a pervenire alla definizione del giudizio di merito, in contrasto con l'art. 111 Cost..
Pubblicato il 23 novembre 2016 alle ore 14:29 Archiviato in: nessuna categoria attribuita
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